giovedì 3 ottobre 2013

Sardo, lingua neolatina, o Latino lingua neosarda?


Sulle reali origini della lingua sarda gli studiosi non sono ancora riusciti ad esprimere un parere comune ed attualmente esistono differenti versioni: per molti linguisti il sardo è una lingua neolatina autonoma appartenente al gruppo delle lingue indo-europee, considerata la più conservativa tra le lingue derivanti dal latino. In effetti - secondo questa corrente di pensiero - ai tempi di Giulio Cesare, un cittadino romano, prima di partire per un breve viaggio, avrebbe molto probabilmente chiesto alla moglie di preparargli una bisaccia dicendo «pone mihi tres panes in bertula»; esattamente la stessa frase è attualmente ancora utilizzata in sardo per chiedere la stessa cosa. Questa versione, quasi unanimemente accettata, è secondo alcuni studiosi totalmente falsa. Il sardo infatti esisteva da millenni prima della comparsa del latino ed era, secondo gli studi di Giovanni Semerano, direttamente legato all'accadico e al sumerico, come il Basco. La lingua latina (come la cultura, la tecnologia, la religione), per stessa ammissione degli stessi romani, derivava da quella etrusca che a sua volta, sebbene su questo punto gli studiosi "ufficiali" siano sempre molto prudenti, deriverebbe da quella sarda. Prova ne sono i reperti sardi ritrovati in tante tombe etrusche e la chiarissima frase di Festo: "Reges soliti sunt esse Etruscorum qui Sardi appellantur" (Solitamente i re degli Etruschi sono coloro che vengono chiamati Sardi). Ne deriverebbe che il latino è una lingua neosarda e non il contrario. Tutte le varianti che sono potute derivare dall'introduzione del latino in terra sarda non avrebbero mai potuto sostituire in toto la lingua vecchia e soprattutto "creare" un nuovo sardo neolatino.

lunedì 22 luglio 2013

Giusi Deiana, presto disponibili tutti i testi di Istrinas


Entro questa settimana saranno disponibili sul blog tutti i testi di Giusi Deiana, dell'album Istrinas del 2008!

Abbas
Soledade
Atu de Dolore
Lughe
Illuinu
Bisiones
Malu Fadu
Uliana 'eris
Chelu e Nues
Anninnia